martedì 13 novembre 2012

Metodo efficace!

     Con la dieta inserita in questo post ho perso 22 Kg di peso, passando da 121 (iniziando a Gennaio) kg a 99 kg in tre mesi, mantenendo tale peso per tutto l'anno, senza attività fisica, svolgendo una vita assolutamente sedentaria.
     Non ho avuto alcun problema di pressione o di valori del sangue: funzionante al 100%
     E' una commistione fra prescrizioni dietologiche passate ed esperienza personale. Ad ogni modo, una attività fisica (anche esplicantesi in una passeggiata a piedi all'aperto quotidiana di 30-60 minuti) accompagnata alla dieta non può che essere solo agevolativa e consigliata.

1-      Innanzitutto non si può prescindere dalla incontrovertibile esigenza di curare la propria dieta alimentare componendola di almeno cinque pasti quotidiani: colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena. Nessuno di questi pasti deve essere saltato (soprattutto i tre fondamentali: colazione, pranzo, cena), salvo che per dormire: se in occasione del pasto ancora (oppure già) si dorme il metabolismo non abbisogna di quelle energie indispensabili per tenere l'organismo sveglio ed attivo, per cui in caso di sonno (e solo di sonno!) è possibile derogare a questa prima regola.

     2 – E’ importante variare la propria dieta al fine di non disabituare il metabolismo alla consumazione e digestione di diversi cibi, ma soprattutto al fine di non lasciarci condizionare psicologicamente dalla monotonia della “dieta” che più di ogni altra cosa ostacola ed inibisce quella indispensabile forza di volontà che guida e soprattutto sostiene il corretto andamento della sana alimentazione.

     3 – Necessita eliminare categoricamente pane e pasta, senza mezzi termini, deroghe o mezze misure: nessuna eccezione o debolezza. L’unica sostituzione ammissibile secondo questa dieta, da assumere non più di due o tre volte la settimana per un quantitativo non superiore a 100 grammi, è quella delle patate lesse o al forno, purché non siano fritte o pre-fritte. Preferire marginalmente (50 grammi) se proprio non se ne può far a meno crakers e grissini.

     4 – Necessita eliminare categoricamente frittura e salse grasse (p.es.: maionese, tomato, creme ai formaggi, glasse, ragù soffritti, burro e margarina, et similia), formaggi stagionati o salati, dolciumi d’ogni categoria, gelati,  e soprattutto marmellate, miele, cioccolato, biscotti grassi e Nutella. Non lasciatevi persuadere da cibi light, se comunque si tratta di dolci o formaggi: non fanno dimagrire, fanno ingrassare solo più lentamente.

     5 – Evitare carni grasse come quelle suine; preferire quelle bovine ed equine, bianche e soprattutto di pesce. Il pesce deve essere preferito sopra ogni cosa: deve essere consumato almeno quattro o cinque volte la settimana (bollito, arrosto, alla piastra, al forno, etc., purché non fritto) perché è un alimento magrissimo, privo di grassi e ricco di omega 3. Quantità consigliata: dai 100 ai 200 grammi.

     6 – Evitare bevande gasate ed alcolici. Non lasciatevi persuadere da bevande light: non fanno dimagrire, fanno ingrassare solo più lentamente. Non ci sono problemi nella consumazione di un bicchiere di vino al giorno (insieme ad un pasto principale, preferibilmente non la colazione): agevola la circolazione, così come il consumo di peperoncino. Non ci sono limitazioni per il consumo di caffè: tiene svegli e giovani, diffidate dalle accuse di cancerogeneticità: il caffè si può bere, anche in quantità sostenute!

     7 – Evitare grosse quantità di zucchero e sale, olio ed aceto. Allo zucchero di barbabietola bisogna preferire quello di canna (è prodotto con meno procedimenti chimici); al sale comune bisogna preferire quello iodato (riduce e/o evita l’ipertensione); l’olio extravergine di oliva è l’unico consigliato, ma non più di 2 cucchiai al giorno; non bisogna esagerare con l’aceto: bisogna ricordare che contiene comunque alcool, quindi bisogna a questo preferire il succo di limone.

     8 – Sono consigliati: thè, latte scremato o parzialmente scremato, biscotti ai cereali o integrali, succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, integratori vitaminici sostitutivi (ai fini della dose quotidiana di energia) a quei zuccheri ed a quei grassi evitati sulla base delle precedenti regole, cereali e legumi preferibilmente di stagione. Quantità consigliata: un bicchiere di plastica.

     9 – Non deve mancare mai ad ogni pasto: verdura a volontà, ortaggi e frutta di stagione, acqua a volontà (due o tre litri al giorno) preferibilmente non gasata, naturale ed oligominerale. Non si dà mai la giusta importanza alla frutta ed alla verdura: dimenticare questo elemento nell’alimentazione è come non aver mai iniziato una corretta dieta.

     10 – E’ necessario mangiare molto lentamente: abbisogna almeno 30 minuti a pasto, masticare molto al fine di non affaticare l’apparato digestivo scindendo gli alimenti già nella prima fase. E’ ovvio quindi che i fast food sono banditi, sia per la loro “logica” di funzionamento, sia per il tipo di cibi che ci si trova. Una passeggiata dopo il pasto concilia la digestione e riduce l’assimilazione di eventuali grassi.


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